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PRESENTAZIONE LIBRO JACKELINE IN OCCASIONE 10 ANNI ASSOCIAZIONE


In questa pagina riportiamo il programma della serata di venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 18,30  presso il Monastero di S. Grata a Bergamo preceduto da un COMUNICATO STAMPA a cura dell’Avvocato Paolo Amoroso, Relatore nella serata.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO JACKELINE
#VoltiDiSperanza N. 43
IN OCCASIONE DEI 10 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SANTINA ZUCCHINELLI ONLUS
Monastero Benedettine S. Grata
Via Arena Bergamo
Venerdì 20 ottobre 2023, ore 18,30
INTERVENTO DELL’AVVOCATO PAOLO AMOROSO MEMBRO DEL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SANTINA e MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FONDAZIONE SANTINA ONLUS
Voi tutti sapete che la nostra Associazione, unitamente alla Fondazione, hanno compiuto nel corso di questi dieci anni una serie di opere di solidarietà, 87 per la precisione, in diversi Paesi del Mondo, da Gaza al Perù ed al Vietnam; dal Messico all’Iraq; dalla Colombia alla Bolivia ed al Kenya, volte a risolvere piccole o grandi emergenze. Ma non potendo narrare di tutte, visto che siamo a Bergamo, parlerò di quelle compiute in questa Città o provenienti dal contributo di Enti. Come avete visto nel video, una delle prime nostre Opere, una forse delle più significative è stata la creazione dell’Ambulatorio presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII per la cura della patologia, dell’aritmia cardiaca, provocata dal Morbo di Chagas.  Malattia di origine sudamericana, subdola perché silente ed asintomatica per anni, trasmessa dalla  puntura di insetti parassiti, che attacca il cuore e ne procura uno scompenso cardiaco irreversibile.

Vista la numerosa presenza di sudamericani in Italia ed in questa Città, abbiamo voluto aiutare le donne in età fertile, perché il morbo può infettare una eventuale gravidanza. Abbiamo così deciso di dare vita ad un Ambulatorio per effetuare l’attività di screening del morbo, e per la cura ed il trattamento di ciò che provoca.
L’inaugurazione dell’Ambulatorio n.508 nell’Ospedale Papa Giovanni XXIII è avvenuta il 6 giugno 2015: il Dottor Carlo Nicora, Direttore Generale del nosocomio, con Maria Carolina Ginami, sorella di Don Gigi, hanno scoperto con emozione il logo dell’Associazione Amici di Santina Zucchinelli ONLUS apposto sulla porta dell’Ambulatorio.

Papa Francesco ha voluto essere presente in due suggestivi modi:

  • comperando simpaticamente il primo biglietto di una lotteria tesa a raccogliere i fondi per tale benemerita iniziativa che avete ben visto nel video ora mostrato,
  • ed inviando un Messaggio autografo per la circostanza. Tale Messaggio pontificio è stato letto durante la Celebrazione eucaristica e consegnato nelle mani del Direttore Generale del Papa Giovanni.

Con il sapiente coordinamento del nostro Dott. Emanuele Berbenni, dal 2015 ad oggi l’Ambulatorio ha avuto oltre 500 donne latino americane come pazienti. L’Ambulatorio definito CUORE-CHAGAS è gestito ancora oggi dal Prof. Marco Rizzi, Direttore del Reparto Malattie Infettive, a cui va tutta la nostra riconoscenza.
Questa non è stata l’unica iniziativa per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Durante il triste periodo del Covid, che ha martoriato furentemente questa terra di Bergamo, la nostra Associazione ha donato, in data 30 aprile 2020, due ventilatori polmonari elettronici, allora pressoché introvabili perché richiesti in tutta la Regione Lombardia, da installare nel reparto di Terapia Intensiva e gestiti dal Prof. Luca Lorini a cui è stato dedicato uno dei nostri libretti #VoltiDiSperanza Luca ed il cui ricavato ha permesso di finanziare in parte la costosa iniziativa.
L’Associazione Amici di Santina Zucchinelli ONLUS è nata ed è sempre vissuta in simbiosi con la Diocesi di Bergamo ed in profonda sintonia con S.E. Mons. Francesco Beschi, Ordinario del Luogo.

Ricordiamo che ultimamente, nell’estate 2022, Mons. Beschi si è recato in Bolivia, in occasione dei sessant’anni della presenza missionaria orobica in loco, ed ha benedetto a La Paz la ricostruzione del muro di cinta della Parrocchia di  Munaypata, un’opera finanziata da Fondazione Santina ONLUS e dedicata alla Signora Ada Miotti in Parolin, mamma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, grande amica con il Figlio della nostra Associazione.A tale riguardo colgo l’occasione per esprimere a Sua Eminenza tutta .la nostra riconoscenza per il Videomessaggio che ci ha benignamente concesso per questa fausta occasione ed ampiamente ripreso da Radio Vaticana.

Per tornare a Sua Eccellenza Mons. Francesco Beschi, sono lieto e commosso di ufficialmente annunciare che il prossimo 21 novembre 2023 il nostro Presidente Mons. Luigi Ginami – con una nostra delegazione – inaugurerà in Messico, al terribile carcere di Las Cruces dove molti narcos sono rinchiusi, una nuova infermeria per 1200 prigionieri. Tale infermeria sarà dedicata a Giovanna e Pietro Beschi, genitori del Vescovo Francesco, come segno di gratitudine per la benevolenza a noi riservata in questi anni.
Nel carcere, per altro, la nostra Fondazione era già stata presente con la costruzione di una palestra per i detenuti.
La nostra Fondazione infine per suo Statuto è in stretta connessione con la Diocesi di Bergamo, tanto che ai sensi dell’Art. 7 è alla Diocesi che sarà affidata la Fondazione in un suo speriamo prospero e lungo futuro.

La Diocesi partecipa anche con contributo integrale, attraverso la Caritas e l’Ufficio Missionario alle nostre opere nel mondo. Vi segnalo le più significative:

  • la costruzione di un Orfanotrofio in un villaggio del Vietnam del Nord;
  • l’opera iconica di un grande murales, in perenne memoria delle numerose vittime del narcotraffico incontrate nei viaggi di solidarietà in Messico;
  • la recente ristrutturazione di un’ala del seminario di Puerto Maldonando nell’Amazzonia peruviana.

Da Bergamo proviene anche il significativo contributo di ADASM (Associazione degli Asili e Scuole Materne) guidata con sapienza dal Presidente Giovanni Battista Sertori in alcune opere da noi realizzate in Kenya; esse sono le seguenti:

  • La ricostruzione del dormitorio femminile dell’Orfanotrofio di Mambrui
  • La costruzione di un asilo nido sempre nell’Orfanotrofio di Mambrui
  • La costruzione di un grande pollaio in un altro Orfanotrofio a Msabaha.

Da Bergamo anche dobbiamo ricordare l’importante contributo di diffusione delle nostre iniziative da parte de L’Eco di Bergamo: un sentito ringraziamento va al suo Direttore il Dott. Alberto Ceresoli, che ci ha dedicato – nella edizione di mercoledì 18 ottobre a pagina 20 – un prezioso articolo, dove ha ricordato i dieci anni di Associazione e la storia di Jackeline, raccolta nell’Instant book presentato questa sera. Oltre le fonti di informazione locali, in verità devo ringraziare alcune tra le tante autorevoli fonti di informazione nazionale: come il quotidiano dei Vescovi Avvenire con Lucia Capuzzi, oppure La Repubblica con Stefano Folli, Il Messaggero con Franca Giansoldati, TV2000 con Stefania Caricato, Radio Vaticana con Luca Collodi, che fedelmente hanno riportato in questi anni le nostre iniziative.
Ringraziando tutti per la cordiale attenzione prestata al mio intervento non posso dimenticare di citare i 10 bambini di Gaza che sono entrati nel nostro Programma di Adozione a Distanza, e ,sempre a Gaza, l’opera di  ristrutturazione dell’oratorio della piccola Parrocchia cattolica Santa Famiglia che raccoglie solo 200 cattolici dei 600 cristiani presenti nella tormentata Striscia. Ieri abbiamo ascoltato, per telefono, io e Don Gigi, le parole dolenti di una giovane musulmana di Gaza, di cui può dirvi di più don Gigi.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: JACKELINE
#VoltiDiSperanza N. 43
DI LUIGI GINAMI
Monastero Benedettine S. Grata
Via Arena Bergamo
Venerdì 20 ottobre 2023, ore 18,30

COPERTINA
VIDEO N. 1 PRESENTAZIONE LIBRO JACKELINE: VIDEOMESSAGGIO CARDINALE PIETRO PAROLIN E CARD.COMASTRI

Introduzione alla serata di Emanuele Berbenni

PRIMO INTERVENTO
VIDEO N.2 PROMO JACKELINE LA TRATTA DI PERSONE IN PERU’ AMAZON KINDLE DIRECT PUBLISHING

Intervento di Iole Galasso

SECONDO INTERVENTO
VIDEO N. 3 LA PAROLA DI DIO A 5050 METRI NEL CARCERE DI CASTIGO DI CHALLAPALCA PERU’

Intervento di Roberto Trussardi

TERZO INTERVENTO
VIDEO N. 4 FONDAZIONE SANTINA INAUGURA CAPPELLA NEL CARCERE DI YANAMAYO A PUNO SULLE ANDE DEL PERU’

Intervento di Paolo Marchesi

COMUNICAZIONE
Le 87 opere di Carità dell’Associazione Amici di Santina Zucchinelli nel suo decennale
VIDEO N. 5 IL NOSTRO CUORE E’ LA TUA CASA (AMBULATORIO CUORE-CHAGAS BERGAMO)

Comunicazione di Paolo Amoroso

CONCLUSIONI
Emanuele Berbenni

CONTROCOPERTINA MENTRE GLI INVITATI DEFLUISCONO
VIDEO 6. AIUTIAMOCI AL DI LÀ DELLE NOSTRE RELIGIONI – AMINA A GAZA – 1 GENNAIO 2019

 

«AMICI DI SANTINA» COMPIE 10 ANNI, NEL LIBRO DI MONSIGNOR GINAMI LA STORIA DI JACKELINE (L’ECO DI BERGAMO 18 OTTOBRE 2023)
SOLIDARIETÀ. Per il decennale dell’Associazione Amici di Santina Zucchinelli, venerdì 20 ottobre alle 18,30 nella chiesa del monastero di Santa Grata in Città Alta la presentazione del volume di monsignor Luigi Ginami sulla durissima vita di una donna peruviana.

Sarà la storia di Jackeline la protagonista dell’incontro che l’Associazione Amici di Santina Zucchinelli ha promosso per festeggiare i primi dieci anni di vita della onlus. L’appuntamento è in programma alle 18,30 di venerdì 20 ottobre, nella chiesa del monastero di Santa Grata, in via Arena (Città Alta), dove sarà presentato il 43° libro della collana «#Volti di speranza», libro in cui si racconta la durissima vita di Jackeline, peruviana di 36 anni, di cui gli ultimi 9 passati in carcere e destinata, per la reiterazione del reato, a trascorrerne altri 10 dietro le sbarre.
L’incontro tra monsignor Luigi Ginami – don Gigi, fondatore e anima dell’associazione di volontariato intitolata alla mamma, Santina Zucchinelli, scomparsa nel dicembre del 2012 -, e Jackeline fa accapponare la pelle. La donna, compagna di un marito violento che la costringe a trovare giovani ragazze da avviare alla prostituzione, racconta la propria vita al sacerdote bergamasco ignara della comunicazione che il giorno dopo le verrà data dalla direttrice del carcere: altri dieci anni di prigione. Don Gigi – a cui la stessa direttrice dell’istituto di pena ha chiesto un aiuto per gestire al meglio la situazione – conosce la sorte della donna, e le si approccia con grande umanità. È la seconda volta che i due si incontrano; la prima – più di sette anni addietro – Jackeline aveva dato a don Gigi una lettera per il Papa, missiva che il sacerdote aveva puntualmente consegnato al suo ritorno a Roma. Il Papa, toccato dalle parole della donna, aveva invitato monsignor Fisichella, all’epoca responsabile del Giubileo della Misericordia, di rispondere a Jackeline e di inviarle un piccolo regalo. Quella lettera, custodita come una reliquia dalla donna, contiene una frase che don Gigi userà per aiutarla a sopportare, nei giorni che verranno, la terribile notizia del prolungamento della sua custodia in carcere. «Aggrappati a Lui – scriveva monsignor Fisichella a Jackeline – perché ti conceda la calma e la speranza di cui hai bisogno e in modo tale che il tuo cuore non smetta mai di essere buono». Don Gigi e la donna leggono insieme la lettera. Poi il sacerdote guarda Jackeline e le dice: «Sai cosa facciamo tu e io ora? Prendiamo una biro blu e tu scrivi sul mio braccio destro la frase e io la scrivo a te. La scriviamo sul braccio destro quasi a dire che deve guidare tutte le nostre scelte e ci promettiamo a vicenda di non pulirla dal braccio per tutta la prossima settimana, lasciando che l’inchiostro si scolori da solo…. Così tu sarai vicino a me nel volo di ritorno, e io sarò vicino a te nei tuoi prossimi giorni e ogni giorno ripeti questa frase per 100 volte, come se fosse un mantra». Quello che succederà, ve lo lasciamo immaginare, ma l’espediente di don Gigi ha funzionato. «Grazie, don Gigi – scrive nella prefazione Iole Galasso, viceprefetto di Bergamo, che venerdì parteciperà alla presentazione del libro con don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana Bergamasca – per la capacità straordinaria di saper creare con tutti quelli che incontri, a tutti i livelli, il vincolo indissolubile della fratellanza nella fede. Grazie per la speranza che infondi in tutti noi e per la vicinanza profonda che sai creare con le persone fragili, facendo crollare ogni barriera»

Report ultimo viaggio in Kenya dal 18 settembre all’11 ottobre 2023